Praga

Praga, punto d'incontro della magia e della fantasia di antichi splendori, un incantesimo che dura incontrastato da molti secoli quasi a sottolineare una indifferenza per gli scenari dell'Europa moderna. Verde e misteriosa capitale della Boemia e della Repubblica Ceca, distesa sulle colline boscose che la circondano, rinvigorite dalle acque della Moldava, Praga Φ uscita indenne da una storia di guerre e pericoli. Praga Φ il manifesto di un tempo che si Φ fermato nelle strette vie cittadine, negli androni, nelle facciate dei palazzi barocchi, nelle chiese dall'aspetto un po' dimenticato, nelle piccole piazze che si aprono all'improvviso.

La magia di questa capitale Φ il risultato di un armonico intreccio di stili, gusti e scenari diversi, dagli incanti di Mala Strana (la piccola cittα), le calli e i campielli dell'isolotto di Kampa, le mura dell'antico ghetto ebraico. Un mosaico sapiente e riuscito di splendido gotico ma anche di bizzarro barocco, rococ≥, liberty e Art dec≥, segni indelebili di una cultura intensa e rara. Una cultura, quella di Praga, che vive nelle migliaia di libri custoditi nelle sale teologica e filosofica del monastero Strahov. Tradizione che sopravvive nella modernitα della vita dei praghesi che alla lettura dedicano molto tempo libero, almeno a giudicare dai circa cento milioni di libri pubblicati dalle case editrici cecoslovacche ogni anno. La cultura, frutto della razionale voglia di sapere, condivide lo spazio con la magia dell'occulto, quasi a testimoniare la diabolica seduzione che Praga suscita nei suoi numerosi visitatori. Non a caso Praga Φ considerata, insieme a Torino e Lione, la capitale dei maghi, dell'occulto e del mistero.

Qui nacquero il Dottor Faust, la cui casa si trova sulla piazza Novomestska, il poeta dell'inquietudine Franz Kafka, e dove Mozart fece rivivere nel suo Don Giovanni, lo spirito del Fatal Commentatore, nel 1787. Il mistero prosegue nelle piccole vie della cittα, dove gli abitanti usano insolite scorciatoie, "vie segrete" fra cortili e androni per accorciare i tempi della loro corsa. In piazza Vanceslao, per esempio, all'altezza di piazza Tatran, si trova una galleria dove la gente entra e, attraversando un giardino chiuso, arriva fino alla Jungmannovo Namesti, dove sorge il teatro della Lanterna Magica.
Nonostante l'afflusso turistico sia da qualche tempo in notevole incremento, Praga conserva quella tranquillitα composta e riservata, tipica degli abitanti della Repubblica Ceca, lasciando cos∞ ai visitatori la giusta atmosfera per girare la cittα. Questo clima sobrio viene sovvertito in tarda sera quando le "pivnice", le birrerie e le "vinarna", le osterie dove si mangia e dove si beve, si animano riempiendosi di praghesi allegri e socievoli, ben disposti a scambiare qualche sorso con i turisti.

La Praga dei misteri amplifica il suo fascino nei bellissimi monumenti, nei musei e negli altri luoghi d'attrazione, che da piazza Vanceslao si diramano verso l'esterno e che per mantenere il mistero lascio a voi scoprire.

Clima e abbigliamento:
L'inverno Φ freddo e secco con un cielo spesso coperto, l'estate Φ mite e soleggiata sebbene un'poÆ piovosa. Si consigliano abiti pesanti in inverno e pratici in estate.

Sanitα:
Vaccinazioni non obbligatorie.

Visti:
Non Φ richiesto

Dati demografici:
Popolazione: 10.299.000 ab. (densitα 130 ab/kmq)
Popolazione urbana: 75,7%

Uffici turistici:
Milano. Via G.B. Morgagni, 20 20129
(02) 2047680.

Documenti viaggio:
Carta d'identitα valida per l'espatrio o passaporto in corso di validitα..

Moneta:
Corona cecoslovacca

Lingua:
ceco

Mance:
E' consigliabile lasciare una mancia del 10% sul conto del ristorante. I tassisti ricevono una mancia del 10% sulla tariffa, i facchini ricevono da 5 a 10 Corone.

Tasse aeroportuali:
Non sono richieste

 

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